WWF, 700 specie animali a rischio estinzione

L’organizzazione internazionale del WWF afferma nel report “Cambiamenti climatici e sesta estinzione di massa” che l’estinzione di 700 specie animali, delle quali 5 italiane, è imminente. A causa dei grandi mutamenti climatici, dell’inquinamento e dello sfruttamento infinito delle risorse della terra, la sesta estinzione di massa non è più da considerare anni luce lontana da noi. Il 25 marzo vi è stato l’annuale evento Earth Hour-Ora della Terra che ha come obbiettivo la sensibilizzazione dell’uomo nei confronti delle gravi condizioni ambientali.

Il report Wwf coglie la palla al balzo e non esita a ricordarci che entro il 2050 potrebbero estinguersi due terzi degli orsi polari. Uno degli effetti allarmanti delle cause sopra nominate è la progressiva riduzione della banchisa polare nella terra madre degli orsi polari. Proprio nell’Artico, infatti, si sono registrati livelli minimi del ghiaccio polare, mai visti in 38 anni di misurazioni satellitari. Il suo livello continua a ridursi del 3 per cento ogni 10 anni creando danni inimmaginabili e impossibilità ad ogni forma di vita lì presente. Persino i beluga, protetti dalle acque gelide del Mar Glaciale Artico, si trovano ad essere facili prede per le orche a causa del riscaldamento delle acque del mare che permette ai predatori di avvicinarsi di gran lunga di più rispetto al passato. Spostandoci a Sud in Antartide, se le temperature cresceranno di 2 gradi, il 75 per cento dei pinguini di Adelia scomparirà.

L’ermellino, il fringuello alpino e la pernice bianca rischiano di estinguersi a causa del rialzo delle temperature. Persino la sopravvivenza degli stambecchi è scesa dal 50 per cento degli Anni ’80 al 25 per cento e nel Parco Nazionale del Gran Paradiso la popolazione è di 200 esemplari con obbiettivi di ripopolamento.

Per motivi simili, secondo alcune stime pubblicate su Nature, si rischia di perdere il 70 per cento delle specie di passeriformi migratori in Australia e ai Tropici. Lo stesso simbolo del World Wide Fund, il panda, è in crescita di numero ma rischia di ridiminuire a causa delle grandi deforestazioni delle foreste di bambù, che continuano ad avvenire per mano dell’uomo. A causa del cambiamento climatico, il 47% delle specie di mammiferi monitorate e il 24,4% dei volatili, hanno subito un grave impatto. Sono queste complessivamente, le 700 specie a rischio estinzione.

Inoltre il WWF afferma che il Mar Mediterraneo sta subendo un processo di tropicalizzazione che, con l’aumento delle temperature, sta assistendo all’invasione di mille specie diverse provenienti dal Mar Rosso attraverso il Canale di Suez. Di queste specie però, cento stanno mettendo in serie pericolo la biodiversità del mare. Anche nel Mar Mediterraneo orientale, un gran numero di specie sta scomparendo per cause riconducibili all’uomo. Spostandoci più a Nord, le Alpi hanno perso il 40 per cento della superficie dei ghiacciai negli ultimi 40 anni. Avevano un’estensione di 519 chilometri quadrati, adesso di soli 368.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *