Gli scienziati del “Worcester Polytechnic Institute” hanno fatto un passo avanti verso la rigenerazione dei tessuti organici. Difatti, una foglia di spinaci è stata trasformata nell’organo principale del corpo umano e animale, il cuore. Essa è stata privata delle sue cellule vegetali con il fine primario di lasciar spazio alle sue venature, strutture di cellulosa, che non provocano danni all’uomo. La struttura portante, composta da cellulosa, ha assunto il ruolo di scheletro intorno al quale sono cresciute le cellule umane, sfruttando appunto il sistema vascolare della foglia. Malgrado gli esseri vegetali e animali siano nettamente divisi da caratteristiche, funzioni ed esigenze diverse, essi risultano essere accumunati dalle stesse reti vascolari. Si è perciò vicini a ricalcare, in forma vegetale, la prima sottile rete di vasi vascolari. Pertanto, in maniera rapida ed efficiente, si è giunti a riprodurre un frammento di tessuto cardiaco funzionante e utile alla medicina che verrà.
Marta Rastellini