Pensiamo veramente di conoscere noi stessi? Sarebbe troppo facile affermare di sapere chi siamo, quando in realtà non conosciamo neppure il corpo in cui viviamo.
E’ proprio quello che afferma la scienza oggi, che ogni giorno fa un passo avanti sotto questo punto di vista.
Sapevate che infatti che alcuni geni continuano a funzionare anche dopo la morte? Verrebbe quindi da chiedersi: “Quand’è che moriamo allora?”.
Possiamo rispondere semplicemente che la linea che divide questi due estremi non è poi così netta.
Sapevate che il fegato è un organo molto particolare?
Esso infatti, è l’unico che durante le ore mattutine cresce del 50% rispetto alla sua taglia, per poi tornarvici di notte.
Ci sono anche dei nuovissimi studi che affermano di aver trovato la causa per l’eczema (più comunemente chiamata dermatite), causata dalla mancanza di una proteina, la filaggrina, che gioca un ruolo chiave nella protezione delle cellule dell’epidermide.
E sapevate che i polmoni non servono solo a respirare? Quest’organo produce i globuli rossi, quelli che si trovano nel sangue e che portano l’emoglobina (una proteina) in tutto il corpo.
Altra avanguardistica scoperta riguarda i capelli bianchi e la loro caduta.
Siamo appena giunti al traguardo: abbiamo individuato le proteine che permettono alle cellule progenitrici dei capelli (cioè quelle che ne costituiscono il fusto).
E ora una cattiva notizia per tutti coloro che dormono poco: il vostro cervello si consuma più velocemente di chi si appisola anche sul divano nel mezzo della mattina. No no tranquilli, non è che piano piano scomparirà consumato da qualche strano essere che abita nella vostra testa. Ma anzi è solo un problema di
stress per le vostre cellule che dovrebbero fare le pulizie tra i punti di contatto dei neuroni.
Ma sapete cosa sono i neuroni? Semplicemente sono quei fili che trasmettono gli impulsi nervosi nella vostra testa.